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Imola è un circuito dove i migliori mettono davvero alla prova il loro coraggio, è una rampa di lancio verso la vittoria del titolo. Nella stagione inaugurale del Campionato Mondiale FIM Supersport 300, Marc García e Alfonso Coppola hanno avuto la loro prima vera resa dei conti proprio quei: sono arrivati ad Imola come buoni candidati e ne sono usciti come contendenti al titolo. Imola è stato il trampolino per il loro eventuale successo. Nella stagione 2018 abbiamo avuto due vincitori nelle prime due gare, cinque diversi piloti sul podio e tutti i piloti delle prime posizioni racchiusi in decimi di secondo. Tutti nel WorldSSP300 viaggeranno verso l’Italia con voglia di dimostrare qualcosa.

Arriva ad Imola da leader della classifica Scott Deroue (Motosport Kawasaki), che non ha ancora vinto come avvenuto nel 2017 in cui ha trionfato nelle prime due gare, ma ha mostrato una consistenza che potrebbe risultare preziosa a fine campionato. Lo scorso anno ad Imola, Deroue è riuscito a qualificarsi solamente in 21ª posizione dopo la Superpole 1, chiudendo la gara in 11ª posizione. Troverà il passo quest’anno per riuscire a vincere la sua prima gara della stagione?

Chi ha lasciato il segno ad Assen è stato Luca Grunwald (Ferudenberg KTM WorldSSP Team), prendendo vantaggio nel caos dell’ultimo giro e conquistando la sua prima vittoria nel WorldSSP300. Il pilota tedesco ha avanzato lentamente durante tutto il weekend ed è rimasto lucido nel momento chiave. Riuscirà a ripetersi ad Imola?

Nessun pilota è riuscito a salire sul podio consecutivamente, ma il DS Junior Team è stata l’unica squadra ad aver piazzato entrambi i piloti in top 10 nelle due gare del 2018. Sia Ana Carrasco (DS Junior Team) che Dorren Loureiro (DS Junior Team) stanno dimostrando di essere affidabili sia in qualifica che in gara e questo promette bene per la stagione. Loureiro ha inoltre fatto registrare il giro più veloce qui lo scorso anno.

Koen Meuffels (KTM Fortron Junior Team) ha ceduto la leadership ad Assen, finendo a terra all’ultima curva dell’ultimo giro dopo aver comandato per gran parte della gara. Ora è quarto in classifica, a 11 punti dalla vetta e darà il massimo per tornare in testa.

Un altro pilota che è arrivato con difficoltà vicino al traguardo ad Assen ma è poi caduto alla fine è stato Mika Pérez (Kawasaki ParkinGO Team). Lo spagnolo partiva dalla pole position in entrambe le gare del 2018 e proprio ad Imola ha conquistato la sua prima pole position nel WorldSSP300 lo scorso anno. Ha chiuso la gara solo in 10ª posizione, una lezione imparata per il prossimo weekend.

Con i successi dei suoi avversari olandesi, le prestazioni di Glenn van Straalen (KTM Fortron Racing Team) fino ad ora sono passate un po’ inosservate. Ma questo può giocare a suo favore: van Straalen ha dato prova di essere affidabile ed è a soli 7 punti dal leader Deroue, facendosi notare come uno dei contendenti al titolo.

Per Tom Edwards (Nutec-Benjan-Kawasaki), il battesimo del fuoco nel WorldSSP300 è stato più incostante. Il pilota australiano è stato in top 10 ad ogni giro del 2018 e ha lottato per la vittoria, ma in entrambe le gare è finito a terra nelle ultime curve. Nonostante ciò, il 16enne ha mostrato un gran passo per la sua età. Sarà più fortunato ad Imola?

*I risultati del round olandese MOTUL restano pendenti in base alla decisione della FIM a seguito di investigazioni tecniche.

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